Improvvisamente, mentre la manifestazione avanzava, piovvero punti esclamativi,
dadi, bulloni, chiodi, chiavi della macchina.
Una fontana di simboli spezzati. E l’esplosione
stessa: un asterisco sulla mappa. Questa linea separata da trattini,
Una raffica di fuoco rapido…
Stavo cercando di completare una frase nella mia testa,
ma continuavo a balbettare,
Tutti i vicoli e le strade laterali bloccati
da punti e virgola.
Conosco così bene questo labirinto: Balaclava, Raglan, Inkerman, Odessa Street.
Perché non riesco a scappare? Ogni mossa ha la sua punteggiatura. Crimea Street.
Di nuovo nessuna via d’uscita.
Armi, recinzioni. Maschere antisommossa. Walkie-talkie.
Come mi chiamo? Da dove vengo? Dove sto andando?
Una raffica di punti interrogativi
*