Ad André Breton
Su uno sfondo di diamanti un ombrello è un fuoco in più sul retro
L’avevo visto girare quando scrivevo “Recitazione” nel 1937
E non sapevo che sull’asse della finestra
Il sole gioca con il mormorio del sangue
Poi ho cominciato a leggere L’Amour Fou
Ma prima potevo già camminare a piedi nudi
Su una tela rossa attraverso la foresta in fiamme
senza amarlo ancora. Ho indebolito il mio amore su questo tappeto
E contro il mio viso soffiava lo strano battito del cuore
Quando camminavo in punta di piedi
Lungo i bordi di un anello di paglia intrecciata
Un anello di paglia intrecciata
Poi ho iniziato il viaggio di ogni stagione ma mi sono svegliato prigioniero di un desiderio
Non mi conoscevo senza negarlo. Nel centro della foresta
Nella camera oscura sul bordo di una roccia
E i ciottoli che adornano le pareti
Pendono da un centro mobile che oscilla
Per il fascino dell’eco senza uscita
Che gira.
*