Le mani di mia madre
sapevano di farina
e di sole,
d’inverno.
Sapevano di rami spezzati
e di pianto in silenzio,
dietro la finestra.
Sapevano di panni stesi
e di notti senza ritorno.
Ma sempre,
quando mi toccavano,
era la vita.
*
Le mani di mia madre
sapevano di farina
e di sole,
d’inverno.
Sapevano di rami spezzati
e di pianto in silenzio,
dietro la finestra.
Sapevano di panni stesi
e di notti senza ritorno.
Ma sempre,
quando mi toccavano,
era la vita.
*