Con il ricordo dei fiori e del rumore
il tuo sguardo si muove nell’acqua.
Quella musica è il movimento dei tuoi occhi,
questi silenzi sono i pensieri
che nascono dal profondo
pronti a renderti felice.
Quando osservi l’acqua, sai
cosa c’è stato e cosa manca,
pensi a ciò che muove
i corpi e provoca le tempeste.
Il tuo sguardo si illumina sotto il
soffitto luminoso dell’acqua che attraversa i pori,
le cellule, il chiarore del cielo.
E tu ridi.
*