Il viaggiatore di se stesso di Pablo De Rokha

Pablo de Rokha (1894–1968) è stato un poeta cileno tra i più radicali e innovativi del XX secolo, noto per la sua scrittura visionaria, politica e anticlericale. Figura emblematica dell’avanguardia latinoamericana, vinse il Premio Nazionale di Letteratura cileno nel 1965.

Cammino sui cadaveri degli amanti
e sulle vecchie tombe piene del passato,
ricoperte dagli orribili capelli
della grande tomba universale inghiottita.

Accumulo il mio io esorbitante
e la mia illusione di un Dio sanguinario,
perché sono uno spettacolo clamoroso
e un uomo santo già esorbitante.

Il mio amore ti morde come un cane dorato,
ma ti mostra con le sue anche dorate.
Winett, come un fiore di estraneità.

Perché senza di te non avrei scoperto,
come una brocca d’acqua nel deserto,
l’antica miniera della mia poesia.

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Il viaggiatore di se stesso di Pablo De Rokha

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