Nella mia notte, così breve, ahimè
Il vento ha un rendez-vous con le foglie.
La mia notte così breve è colma d’angoscia devastante.
Ascolta! Senti il respiro delle tenebre?
Mi sento estranea a questa felicità.
Sono abituata alla disperazione.
Ascolta! Senti il respiro delle tenebre?
Là, nella notte, accade qualcosa.
La luna è rossa e angosciata.
E aggrappate a questo tetto
Che rischia di crollare da un momento all’altro,
Le nuvole, come una folla di piangenti,
Aspettano che la pioggia partorisca,
Un attimo, e più niente.
Dietro questa finestra,
È la notte che trema
Ed è la terra che smette di girare.
Dietro questa finestra, uno sconosciuto è preoccupato
Per me e per te.
Tu, tutta verdeggiante,
Poni le tue mani — questi ardenti ricordi —
Sulle mie mani amorevoli
E affida le tue labbra, colme del calore della vita,
Alle carezze delle mie labbra amorevoli.
Il vento ci porterà!
Il vento ci porterà!
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Traduzione dal francese estratta dal film omonimo di Abbas Kiarostami
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Il vento ci porterà di Forough Farrokhzad (traduzione di Emilio Capaccio)