Una colomba senza più ali  ( A Martina Carbonaro uccisa dal fidanzato a 14 anni), Gabriella Paci

Sei andata nel casolare abbandonato

e lì sei rimasta con il respiro spezzato

nello stupore della notte nera e sorda

con la bocca schiusa  e le mani a stringere

l’ultimo anelito dei tuoi anni verdi.

Ti fingevi già donna con i tacchi alti

negli occhi grandi i sogni dei domani

da far volare sul filo delle promesse.

Poi è bastato un rifiuto e  Caino

ha seminato il suo odio di morte

perchè non ti voleva fiore nel prato

e sotto il pattume ti ha lasciata morire

a come un rifiuto ,un orpello

un gioco guasto a cui non dar peso.

Volano in alto tra nuvole bianche

oggi palloncini emblema ancora

di una colomba senza più ali…