Qui e adesso di Peter Balakian (mia libera traduzione e in versione originale)

Peter Balakian (nato nel 1951) è un poeta, saggista e accademico statunitense di origini armene. È noto per la sua opera sul genocidio armeno, in particolare il memoir Black Dog of Fate, e per una poesia che intreccia memoria storica, paesaggio e coscienza politica. Ha ricevuto il Premio Pulitzer per la poesia nel 2016 per la raccolta Ozone Journal. Insegna letteratura e scrittura creativa alla Colgate University. La sua voce poetica è intensa, meditativa e radicata nella responsabilità della testimonianza.
Il giorno giunge a strisce di vetro giallo sugli alberi.
Quando ti dico che il giorno è una poesia,
sto parlando solo con te e solo il cielo ascolta.
Il cielo ascolta; il cielo è pieno di speranza
come me che cammino tra i semi di melograno
del vento che sferza la diga.
Se vuoi che la poesia assuma ogni cosa
diventa un bagolaro,
poi esci oltre la diga.
Non sono lontano dalla stanza dov’è Van Gogh.

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The day comes in strips of yellow glass over trees.
When I tell you the day is a poem
I’m only talking to you and only the sky is listening.
The sky is listening; the sky is as hopeful
as I am walking into the pomegranate seeds
of the wind that whips up the seawall.
If you want the poem to take on everything,
walk into a hackberry tree,
then walk out beyond the seawall.
I’m not far from a room where Van Gogh

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Qui e adesso di Peter Balakian (mia libera traduzione e in versione originale)