Porto in me un paesaggio ferroviario di Angelo Maria Ripellino

Angelo Maria Ripellino (Palermo, 4 dicembre 1923 – Roma, 21 aprile 1978) è stato uno slavista, traduttore e poeta italiano. 
Porto in me un paesaggio ferroviario
con luce minerale di limone,
con arance accecanti e lunghi fili
di canutiglia e bracci di binario.
Dentro la mia notte infuria un treno,
un hidalgo spocchioso, uno spaccone.
Va da Lercara Friddi a Magazzolo
con gelatine di rosse poltrone,
buffe chiome di fumo e di fenòlo,
lanternacce bistrate di carbone.
Un Fracassa, un cocciuto capitano,
una stufa che sfiata fiamme e ruggine,
perfido uccello dagli occhi di zafferano,
disperato arcangelo che fugge.
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da “Lo splendido violino verde”, Einaudi, 1976.

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Porto in me un paesaggio ferroviario di Angelo Maria Ripellino

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