Leonard Cohen tra musica e poesia su 15 febbraio 2025 da almerighiin Senza categoria Poiché posseggo ogni cosa . Hai paura che io ti lasci. Non ti lascerò. Soltanto gli stranieri partono. Poiché posseggo ogni cosa, non ho nessun posto dove andare. . * . Mi domando . Mi domando quante persone in questa città vivono in stanze ammobiliate. A tarda notte, quando osservo le case, dietro a ogni finestra posso quasi vedere una faccia che sta a guardarmi, e quando giro le spalle mi domando quanti di loro tornano alla scrivania per scrivere queste stesse mie parole. . * . Non devi amarmi . Non devi amarmi solo perché sei tutte le donne che ho mai voluto. . Sono nato per seguirti ogni notte mentre sono ancora in tanti uomini che ti amano. . Ti incontro ad un tavolo, prendo tra le mani il tuo pugno in un solenne tassì, mi sveglio solo con la mia mano nella tua assenza all’Hotel Discipline. . Ho scritto tutte queste canzoni per te, ho consumato candele rosse e nere a forma di uomo e di donna. Ho sposato il fumo di due piramidi di legno di sandalo. . ****** Leonard Cohen tra musica e poesia Condividi: Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook Mi piace Caricamento... Correlati