L’emancipazione femminile ha affrontato sfide e superato spesso gli stereotipi che vedevano la donna atta al focolare domestico o dedita all’insegnamento o ad un impiego e ancora oggi certe riserve non sono state del tutto superate .Di certo nel 1901 la posizione della donna nella società era quella dell’emarginazione o al massimo della intrattenitrice di salotto o dell’addetta a lavori di riserva. Ma la protagonista di “Le formidabile donne del Grand Hotel” Wilhelmina Skogh fa cambiare radicalmente il punto di vista riuscendo con altre coraggiose compagne di lotta, a ristabilire l’equilibrio del Gran Hotel, caduto ,prima del suo intervento , irrimediabilmente in rovina. Siamo a Oslo ,in una fredda sera d’inverno e ai piani bassi del grand Hotel si celebra l’assegnazione del premio Nobel, del tutto ignari della situazione economica della location, vanto della corona svedese e simbolo stesso della città.
Wilhelmina Skogh è già nota per le sue doti imprenditoriali ,essendo riuscita con le sue sole forze a dare vita da una catena di hotel di successo nel paese Ma è una donna e questo la rende agli occhi di molti inadatta ,tanto che seguono alla sua direzione una serie di licenziamenti da parte del personale maschile che reputa intollerabile essere diretto da una donna .Lei non si scoraggia e assume un gruppo donne “formidabili” per voglia di farsi strada e cerarsi un’indipendenza economica e farà così risorgere a nuova vita l’Hotel
Interessante riscoprire la vita e gli stili della società del periodo e la storia delle donne che entrano a far parte del personale dell’hotel, ognuna con le sue peculiarità; pregi e difetti ma che sono accomunate dalla volontà di fare qualcosa di importante che supera le discordie e le inimicizie.Accanto a loro altre donne e nobildonne arroganti e saccenti ,in un alternarsi di sfaccetature e di tipologie femminili
Un romanzo di quasi 500 pagine che è epopea di un sodalizio tra donne destinato a essere un esempio di resilienza e fiducia nel futuro che fa bene alle donne di tutte le generazioni,anche perché è ispirato ad una storia realmente accaduta
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