IMMENSO NIENTE, di Silvia De Angelis

Di quell’immenso niente

rotolato sui nostri giorni

ricordo solo sillabe fuggenti

celate in paludosi passi

temerari

anche per un sibilo di vento

Mancanza estrema

di genialità e palpiti

in cupi silenzi

scivolati su una lastra invisibile

al margine d’un destino che si tinge

precipitato

poi

in un fosso nudo

stemperato

di qualsiasi anelito di vita

@Silvia De Angelis

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