In quell'intarsio d'aria soffusa s'infrangono fumenti di grigio misti a cigolio di metallo. Uno spicchio di cielo misura quel raggio solitario sospeso a un rallentare di nubi. Ammassati in denso groviglio in un piglio di nuove aperture nella mente e in quei fardelli votati a lacrime represse. Di li' una rondine mesta ingozza cibo per la prole. Inquietudine di sguardi anelanti che indomiti come quel che vola attingono un'andatura confusa . Una lacrima flebile stempera tristi volti che fatica e dolore hanno indurito a pietra. Resta solo un battito indomito risuonante prematuro nel fiotto del neon. @Silvia De Angelis
Pingback: "Trame dell'Addio: 'EMIGRANTI' di Silvia De Angelis". Recensione di Alessandria today
Pingback: “Trame dell’Addio: ‘EMIGRANTI’ di Silvia De Angelis”. Recensione di Alessandria today – alessandriaonline.com