Nel silenzio delle nuvole e del cielo,
si consuma l’ora assetata del giorno
dove non alito smuove la stasi del bagliore accecante
che mitiga la forza dell’ombra rendendola vana.
Tutto è fermo, tutto tace
Nell’apatia delle membra e della parola
solo s’ode il frinìo costante della cicala
che pare solidificarsi nell’aria densa
senza romperne l’assurda immobilità.
Tutto è fermo, tutto tace.
Il pensiero solo rompe l’inerzia:
è volontà di volo verso immagini lontane
dove dissetare l’ansia del cuore che mai tace
dove trovare nuova linfa per ridare vita alla vita.
