Ascolto lontano
d’un moto ambiguo
nell’attimo volatile
additato dal vento.
Accalorato l’abbraccio
dentro una sincronia
d’occhi lucenti.
Un accucciarsi rivelato
dal desiderio di bellezza
ove la bocca chiama amore
in un frugar sparpagliato di sensi.
Con la benda accecante
si fa rapace il vuoto
nello sconsolato inganno
d’una sola volta
nel cuore di silenzio….
@Silvia De Angelis