
Quasi lacero papavero creatura asettica friabilissima d’un volo sgualcito su argute dita di vento. Assenza totale d’impeto nell’enorme franchigia dovuta alla natura. Solitudine in spicchi di sole nel vuoto che non è confine ma il piegarsi a una ragione inamovibile disarticolata alla pochezza inflitta… vicinissima alla mia cattedrale ove non rivolgo prece…. @Silvia De Angelis