Inventario di Günter Eich

Letteratura delle macerie da un grande poeta tedesco

almerighi

Günter Eich (1907 – 1972) scrisse questa poesia mentre si trovava in un campo di prigionia americano.
“Inventur” è una delle più note e rappresentative composizioni della cosiddetta “Trümmerliteratur”, la 
letteratura delle macerie , nella Germania dell’immediato secondo dopoguerra.

Questo è il mio berretto
questo è il mio cappotto
qui le mie cose per radermi
nel borsello di lino.

Barattolo di conserva:
il mio piatto, il mio bicchiere,
nello stagno bianco
ho inciso il nome.

Inciso qui con questo
chiodo prezioso,
che sorveglio
da occhi bramosi.

Nel tascapane ci sono
un paio di elencare di lana
e alcune cose che non ho
mostrato a nessuno,

molto utili di notte
come cuscino per la mia testa.
Il cartone sta qui
tra me e il terreno.

La mina della matita
l’amo più di tutto il resto:
di giorno mi scrive i versi
che di notte ho inventato.

Questo è il mio taccuino,

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