
Nella sofficità di sconfinate carezze levighi l’incerta mia indocilità annodata a un pegno d’amore che non si disperda nelle reticenze d’un vento ostile. Si attorcigliano cronache sensuali a dubbi sulla punta delle dita accentuati da scalpori taciturni mentre i sensi liberi da garbugli mentali snodino manette segrete a guardia di scabrose voluttà riflesse su capricci d’ombra… @Silvia De Angelis