“Che moglie la colpa.
La colpa che mi lascia qui,
quasi tutti i giorni,
sul lastrico“
A. Sexton, Lettere ad dottor Y
Cos’è? ora
questo corpo a corpo
d’anime:
due io?
due tu?
e gli occhi vedranno
i nostri bavagli volare via
oltre la linea dei frammenti
di assoluzioni
(nessun corpo a corpo tra colpa e perdono)
da L. Triolo, Debitum

Poesia dall’incipit fulminante, efficacissimo. Le intuizioni in questa raccolta hanno fatto la fortuna di quella successiva.
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grazie Flavio
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