Un poeta metropolitano, diverso e immortale

Rimpianto di altri sopravvissuti
soli incapaci di dimenticare
veterani del Vietnam col culo per terra
dentro inutili cappotti
a bere vino da poco
vecchi articoli di giornali
riletti nei momenti vuoti
dentro e fuori squallide stanze
con romanticismo da lampadine da 20 watt
all’erta totale per il destino
cenere e polvere è quel che si debbono
aspettare di trovare nella posta
all’Ufficio Postale sulla Bowery
in missioni di salvataggio
dove i soldati se ne stanno strafatti
finché non barcollano via
dalla loro pelle e ossa
per attaccarsi a bottiglie
che gli attaccano l’anatomia
e i marciapiedi cadono a pezzi
ovunque vadano i loro resti
mentre continua l’orgia di bevute
per ragioni che solo loro conoscono
ignorando la segnaletica che dice alt
morti o vivi arrivano
al negozio di liquori illuminato al neon
in uno spirito che è spiegazzato
come i loro vestiti distrutti
gli incidenti…
View original post 11 altre parole
Un bravissimo poeta. Una poesia lucida che descrive come in un film l’aberrazione di questi poveri giovani ritornati distrutti sia nel fisico che nel morale dalla guerra in Vietnam: Questa è stata una delle tante prodezze criminali ripetute dall’America in tanti paesi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Pedri è stato un grandissimo cantore della metropoli e della sua fauna, ciao Grazia
"Mi piace"Piace a 1 persona