(Arezzo)
La vita
Chi non conosceva Maurizio Costanzo ? Credo davvero pochi,i ragazzi se non altro come marito della show girl presentatrice –talent scout Maria De Filippi, che lui ha sposato nel 1955.
Lui inossidabile conduttore del programma “Maurizio Costanzo Show “ ha intrattenuto davanti allo schermo intere generazioni ,mentre intervistava,con domande di spiccato interesse di aspetto privato e/o pubblico personaggi del mondo artistico,sportivo o istituzionale.Senza bisogno di musica,immagini o altro teneva davanti allo schermo milioni di telespettatori
Nato da una famiglia abruzzese,dopo il diploma in ragioneria,intraprende la carriera giornalistica per poi diventare conduttore e autore radiofonico e televisivo,rivelando doti di intrattenitore intelligente e d arguto.
Varie relazioni amorose prima della De Filippi e matrimoni quali con la fotoreporter Lori Sammartino nel 1963 e con la giornalista Flaminia Morandi,dalla quale ha avuto i figli Camilla e Saverio.
Ha poi una relazione con l’attrice-doppiatrice Simona Izzo fino la 1986 e ha sposato ill nuovo amore Marta Flavi nel 1989per poi convolare a nozze civili con l’attuale moglie De Filippi Maria
La carriera
Fin da ragazzo sognava di fare il giornalista e infattia soli 18 anni è cronista per “Paese sera”e poi entra nella redazione de il “Corriere mercantile”. A 22 anni collabora con “Tv sorrisi e canzoni “ ed intervista Totò.poi passa a l settimanale femminile “Grazia”dove è caporedattore.
La canzone “Se telefonando” cantata da Mina con le musiche di Ennio Morricone, lo porta al successo perchè lui è un coautore del testo.
Pochi sanno che è anche coautore del personaggio di “Fracchia”,interpretato da Paolo Villaggio,che lui stesso scopre ed incoraggia ad esordire in un cabaret di Roma.
Nel 1970 conduce la trasmissione”Buon pomeriggio “ di grande audience e da allora è ideatore e conduttore di numerosi spettacoli televisivi quali “Bontà loro “ “l’ospite delle 2” Acquario “ “Grand’Italia ,”Fascination” ma è “Maurizio Costanzo Show “ quello più longevo e di grande successo grazie alla sua magistrale tecnica di interrompere e nello stesso tempo incrementare la conversazione portando i suoi ospiti a rivelare più di quanto volessereo.
Sotto i suoi riflettori,al teatro Parioli ,dove si attuano le riprese, passano, tanto per citarne alcuni, ospiti famosi come :Vittorio Sgarbi, Valerio Mastrandrea; Ricky Memphis; Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Daniele Luttazzi
Ma Costanzo è stato anche autore di opere teatrali ,in collaborazione con altri autori quali ,ad esempio: Un coperto, “Cielo, mio marito,” Il marito adottivo “Con assoluta gratitudine,” Un amore impossibile”, Vecchi,” Vuoti a rendere,”ecc.
E’ stato anche collaboratore nel film “Salò o le 120 giornate di Sodoma” e ha partecipato alla sceneggiatura di molti altri film
Scopritore di talenti ,fa lasciare ia professione di ingegnere a Luciano De Crescenzo che diventerà solo autore-attore.
Nel 1981 lo scandalo della Loggia P 2 lo travolge perché il suo nome è rinvenuto tra quelli presenti nelle liste di Licio Gelli .
Deve perciò ripartire con al sua carriera ex novo ma questo significherà anche la nascita del “Maurizio Costanzo Show” e della sua carriera di attore nei 52 episodi di “Orazio “ e la sua collaborazione con la rivista “Gente “
Negli anni 90 è direttore del teatro “Ciak “ di Milano e poi direttore di canale 5. Nel 1999 è nominato presidente di Mediatre che si occupa di fiction televisiva e nel 2000 fonda con Benetton la Maurizio Costanzo comunicazione che si occupa di comunicazione multimediale.
Ha ricevuto una laurea”Honoris causa “dalla IULM di Milano in giornalismo,editoria e multimedialità ed ha anche insegnato tali campi di conoscenza nell’università “la Sapienza “ di Roma.
Il legame con Roma
Un legame inscindibile, quello fra il conduttore nato a Roma il 28 agosto 1938 e la sua città natale, di cui conserva sempre un certo spirito sornione, ironico, capace di accogliere anche l’elemento più estraneo e all’apparenza disturbante, come dimostra con il Maurizio Costanzo Show dal Teatro Parioli, si cui è stato anche per una stagione direttore artistico.
Impegnato con nuove sfide fino ai suoi ultimi anni, vigile fino a pochi giorni prima di spegnersi, Costanzo ha seguito da una camera della clinica Paideia il festival diSanremo.Dopo numerosi ricoveri,però, l’intervento a cuore aperto non gli ha consentito di vivere ancora
La camera ardente sarà allestita sabato e domenica presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio (ingresso dal Portico del Vignola; sabato dalle 10.30 alle 18, domenica dalle 10 alle 18, raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2). I funerali si svolgeranno lunedì 27 febbraio, alle 15, presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.
