Carl Sandburg è stato un poeta statunitense. Fu insignito di due Premi Pulitzer: uno per la poesia nel 1951 ed uno per la storia nel 1959.
Desolato e solo tutta la notte sul lago dove la nebbia e la foschia s’insinuano, il fischio di un battello chiama e implora senza fine come un bimbo perduto che piange e si lamenta cercando il seno del porto, gli occhi del porto.
Tra canto e inchini, si affaccia su alberi spogli ma il loro rifugio si vede tra il bianco muto della sera prima.
Cristalli si scompongono al riflesso del sole vaporeggiano in mille sfumature, diamante che a controvoglia inizia a sciogliere quel che resta d'un altro inverno.
Le gocce cadono col sole che inizia trepidante a scaldare. Lei è da quelle parti, percepisce; la sta cercando.
Spande le ali pavoneggia e lavora, e non dimentica di agitare la coda, la natura è saggia, la predispone alegra!
Un giro a cerquio intercetta il suo volo, finalmente è arrivato il suo compagno! , fedele merlo avvolto nel suo manto d'un limpido e terso nero.
S'incontrano; come in un valzer, il suono degli altri uccelli fanno colonna sonora, sottofondo. E tutto diventa etere... mentre danzano nell'aria gelida.
Una volta giunti nel loro nascondiglio, divertiti e allegri, finalmente arriva quel abbraccio mancato, ponderato, l'avvolge con il suo battere, offrendo tepore e tanto amore in un crescendo di note musicali, che non finisce mai.