E’carnevale in questo febbraio disilluso
e mesto nei mattini ancora pigri e grigi .
Le maschere cercano nel gioco della
trasformazione una rinnovata emozione
nella falsa realtà che cambi l’umore
con il colore e la ricchezza del decoro.
All’ombra della finzione il gioco è
seduzione dell’anima in cerca del tempo
della dimenticanza per poter trovare
riparo nell’illusione di vivere altro in
altro tempo senza orologio e senza
dovere per sentirsi Arlecchino davvero
nella fantasmagoria di un oblìo sincero
che regali nella momentanea dimenticanza
una sillaba di ritrovata infanzia …
