Poesia di Maria Rosa Oneto

Poesia
Titolo
“Bellezza antica”.
Quanto cielo in queste notti
grigie.
Tormenti d’anima, imbronciati
di passione.
Nel silenzio, celebravo la gioia
di una pacatezza estrema.
Dormivo senza più sogni
e malinconie recluse.
Accontemplavo già
l’ebbrezza del mattino,
in un respiro che sapeva
in anticipo di menta
e mandarino.
Lo sguardo del mattino,
mi accolse con un sorriso
di celeste aurora.
Ero felice
di essere ancora viva
e poter scrivere
una canzone nuova.
Sentivo
nel cuore un sentimento
fatto di note senza senso.
Di accordi di chitarra
che nella stanza non c’erano.
Suoni che mi toccavano
nel profondo, facendomi
scoprire chi ero.
Donna: in carne e ossa.
Rivestita d’intelligenza
e saggetta spudorata.
Creatura: divina,
la cui bellezza altera, poteva
oscurare il seme della vita.
“Ridi bambina” che domani
non vedrai più il Cielo e
sarai vecchia. Incanutita.
E più non racconterai la Storia
della tua esistenza antica!
Maria Rosa Oneto
http://nonsolopoesiarte.art.blog/2023/02/20/poetiche-condivisioni-maria-rosa-oneto/
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