
Accucciata
in sordina
su sedimenti d’amore
sconfino su parole migranti
scandite da coloro
che d’altro sesso
suonino accordi
Tal menzogneri
o intemperanti di dolcezza
marcano riflessi impropri
a toni sensibili
d’una femminea linfa
inventata
per far sottacere vortici e spettri
d’un entroterra crudele
@Silvia De Angelis