Giunto alla 150esma edizione ,il 4 febbraio 2023 parte la nuova edizione del Carnevale viareggino , che vede ,in questo primo giorno l’afflusso di oltre 70.000 visitatori di ogni parte d’Italia. Dopo lo storico carnevale di Venezia, rinomato in tutto il mondo,questo di Viareggio,nota località balneare degli anni 60 /70 vicino a Lucca è indubbiamente il secondo.
Le origini
Nacque in un particolare Martedì Grasso del 1873 su impulsodi una brigata di ricchi borghesi viareggini che erano soliti riunirsi al Regio Casinò e che dettero il via alla tradizione del Corso Mascherato,sfilando per la via Regia (da cui viene il nome del posto : via regis ) con le carrozze addobbate di festoni e fiori.
Con un manifesto spiritoso rogato da un fantomatico notaio Chiassone iniziò la storia del Carnevale di Viareggio allo scopo unico di divertirsi e far divertire
La giuria composta dai signori Imparziale, Intendente e Buongusto, distribuì dopo il Corso del martedì grasso … alla migliore mascherata una immensa quantità di Bottiglie di vini più o meno generosi esteri e nazionali sia bianchi, rosè, neri.
Dopo la pausa della guerra,il Carnevale si è rinnovato ogni anno ,perfezionando la tecnica motoria dei carri e l’uso della cartapesta, tanto da diventare un vero e proprio lavoro di artisti che sono impeganti tutto l’anno per il suo allestimento e la realizzazione di carri, nella Cittadella, che a partire dagli anni 90,è un distretto dove appunto si realizza quanto serve per il Carnevale.
I carri
I carri,nella loro fantasmagorica apparizione,accompagnati da danze e musiche,con circa 200 figuranti, sono anche una denuncia sociale e politica e ,dunque,rispecchiano i tempi in cui vengono realizzati. A proseguire questa tradizione ,famiglie che si tramandano il mestiere da generazioni. Anche quest’anno è stato così e in primo luogo sono stati trattati i grandi problemi contemporanei: guerra e ambiente .
Ecco allora il carro “Pace-armata”di Alessandro Avanzini con la bambina soldato vestita in tuta ermetica ,maschera antigas che sventola vessilli di pace o””Evoluzione della specie con un King kong,alto 20 metri e il suo esercito di uomini-scimmie a rappresentare l’involuzione dell’uomo con la sua volontà distruttiva del pianeta. Come sottolineano Umberto, Stefano, Michele Cinquini e Silvia Cirri con l'”Evoluzione della specie” l’uomo ha trovato il suo punto di non ritorno
Quest’ultimo ha già suscitato delle critiche da parte degli animalisti,che ritengono degradante per i primati essere associati al regresso e alla distruzione.
Una macumba per dire basta!”. Fabrizio e Valentina Galli invece immaginano una grande astronave, guidata da Burlamacco e Ondina, pronta a salpare verso un Pianeta Terra 2.0 portando speranze e desideri in un pianeta lontano,migliore del nostro
C’è poi il carro dedicato alla “Depressione” con il suo Pulcinella che abbozza un sorriso dietro el note della canzone “meraviglioso “ di Modugno, come inno ad apprezzare la vita o quello sui veleni che appestano il mondo-E “Meraviglioso” è l’esclamazione del grande Pulcinella che si sveglia dall’incubo della depressione e riscopre la bellezza del mondo,
Jacopo Allegrucci immagina un vecchio cantastorie che irrompe nel Corso Mascherato con il suo carrozzone carico di emozioni e ricordi, per raccontare “Una storia fantastica”: quella dei 150 anni del Carnevale di Viareggio. “
Roberto Vannucci nell’allegoria dal titolo ”Io sono nessuno” vede nei girasoli un simbolo per indicare la strada migliore verso un ritorno alla luce, dopo anni bui e difficili in cui la povertà ha colpito ampie fasce di popolazione.
Direbbe il grande Pirandello che dietro ogni risata c’è l’amarezza di un pianto .Infatti tutta questa allegria nasconde timori, malattie, critica sociale e politica ,come è ,del resto ,nella migliore tradizione burlesca italiana come avevano fatto le maschere della commedia dell’arte
Le sfilate dei carri in programma sui viali a mare di Viareggio. Oltre a quella del 5, si replicherà domenica 12, giovedì 16, domenica 19, martedì 21 e sabato 25 febbraio. Al termine dell’ultimo corso mascherato saranno decretati i carri vincitori dell’edizione 2023.
C’è anche una lotteria abbinata alla vincita del carro
I rioni
A Viareggio non si può scindere il carnevale dai rioni che prevedono balli, musiche, cibi e giochi vari. Grandi serate all’aria aperta tra musica e piatti tipici che rappresentano quanto il Carnevale sia nelle vene dei viareggini. Ecco le date dei rioni: Vecchia Viareggio sabato 4 e domenica 5, Marco Polo venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 febbraio, Darsena da venerdì 17 a martedì 21 febbraio, Croce Verde Centro venerdì 24 febbraio. Le feste per i bambini: Campo d’Aviazione lunedì 6 febbraio, Torre del Lago (Gran teatro Puccini, nel foyer) sabato 11 febbraio, Vecchia Viareggio (giovedì 16 febbraio), Varignano (venerdì 17 febbraio), Darsena (sabato 18 febbraio).
