
In bilico
sulla destrezza del lustro
pone strofe emancipate
nate da una placenta originaria
che ha lasciato eco di memorie.
S’atteggia
la mano dissonante
a ricercate enfasi
manifeste d’un trovatore
che in realtà sia inabile di trovare nell’universo
un pegno
nei giri di non solo amore
@Silvia De Angelis