
Rincorro quelle interminabili onde, che col loro andirivieni, riportano in quell’arenile solitario, fibrillanti attimi di remoto, unici nel momento, a inorgogliosire trame nascoste perse in complicate disavventure d’esistenza, interminabili e irrisolvibili.
Intense nuances smaglianti, e variegate sfumature tonalizzano inquiete intime trine , risvegliate d’un tratto a inusitati palpiti, che, col loro fremere, hanno delineato inaspettati percorsi vissuti, volti a donar certezze nella personalità, sempre vogliosa di crescenti sagome caratteriali.
Quel continuo plasmare innovativi intenti ,assimilati da quel che valido, ruota intorno a noi ,riassumendone le parti migliori, quelle che ampliano la nostra visuale, donandole l’ intrigante nota in più, che insieme a originali accordi, tempra un’armonia interiore in grado di captare ogni minuscola inezia del percorso esistenziale, colorandolo di straordinaria emozionalità e di quel sovrappiù, da non sottovalutare, capace di aprire radiosi spiragli.
Quegli spiragli piccolissimi emanano briosa luce, che s’ingrandisce giorno per giorno rendendoci capaci di osservare oltre il consueto, in una dimensione più languida e accattivante, in grado di percepire arcane sensazioni che proiettano il nostro sentire al di là di un insipido attimo d’essenza….
@Silvia De Angelis