
Gestazione
Non basta camminare, bisogna fermarsi a guardare un fiore, a sentire gorgogliare fra l’erba la luce, che materializza nella terra i filamenti di tessuto solare, a contemplare la cucitura di una foglia, a cogliere la memoria del seme partorito spontaneamente, e senza sforzo.
Non basta camminare, bisogna maturare l’idea delle forme, tornare come se fossimo in quel periodo di latenza dell’immagine; tornare a quel periodo quasi intrauterino, in cui la meraviglia ci sfugge di mano, e diventiamo privi di sguardo cosciente, per essere anima presente a tutto il corso della gestazione.