In attesa del Santo Natale 2022 leggiamo una poesia…

Natale è… Poesia

Foto pixiz Elisa Mascia

Sono in viaggio i Re Magi.

Nonostante missili di una guerra senza fine
in anticipo son partiti per essere puntuali
i Re Magi, portare agli uomini doni spirituali
riunite famiglie, non essere in solitudine.

Custodiamo ciascuno questi doni offerti
per vivere bene nel corpo e nella mente
sensibilizzate le coscienze della gente
che abbia in dono cuore ed occhi aperti

nella fede, santità, passione e fratellanza
più caro ancora è dono la virtù della carità
grande amore esplicare nella generosità
volersi bene è alimentare la speranza

che all’arrivo dei Re Magi tutto cambierà
ognuno farà tesoro nella vita di quei doni
e che ciascuno abbia propositi buoni
per vivere in un futuro migliore in serenità.

Elisa Mascia 24-12-2022

Título : Los Reyes Magos están en camino.

A pesar de los misiles de una guerra sin fin
se fueron temprano para ser puntuales
los Reyes Magos, traed a los hombres dones espirituales
une a las familias, no te quedes solo.

Guardemos cada uno estos dones ofrecidos
vivir bien en cuerpo y mente
sensibilizar la conciencia de las personas
quien tiene un corazón y ojos abiertos como regalo

en la fe, la santidad, la pasión y la fraternidad
más querido aún es el don de la virtud de la caridad
gran amor para expresar en generosidad
amarse es alimentar la esperanza

que con la llegada de los Reyes Magos todo cambiará
todos atesorarán esos regalos en la vida.
y que todos tienen buenas intenciones
vivir en un futuro mejor en serenidad.

Elisa Mascia 24-12-2022

Inserita con altre 2 poesie di Elisa Mascia nell’ebook realizzato dal poeta Jose Sepulveda e Rosa Maria Santos
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Link: https://issuu.com/home/published/ouro_incenso_e_mirra_ebook_

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http://nonsolopoesiarte.art.blog/2022/12/24/ancora-poche-ore-e-arriva-il-magico-natale-2022-restando-in-attesa-una-poesia-anche-oggi/

http://alessandria.today/2022/12/24/ancora-poche-ore-e-arriva-il-magico-natale-2022-nellattesa-leggiamo-una-poesia/

Natale di Salvatore Quasimodo

Versi immortali per il Natale

almerighi

Salvatore Quasimodo (1901 – 1968)

Natale. Guardo il presepe scolpito,
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.
Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.
Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure di legno: ecco i vecchi
del villaggio e la stella che risplende,
e l’asinello di colore azzurro.
Pace nel cuore di Cristo in eterno;
ma non v’è pace nel cuore dell’uomo.
Anche con Cristo e sono venti secoli
il fratello si scaglia sul fratello.
Ma c’è chi ascolta il pianto del bambino
che morirà poi in croce fra due ladri?

*

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ER PESO, di Silvia De Angelis

Anco si nun ce penzi

ogni parola

cià ‘na misura diverza.

Infatti quea benevola

che te fa felice

nisconne ‘n peso inestimabbile

che te se ‘mprime ‘ ‘n fonno.

Sei tu cor metro che t’aritrovi drento

a dà er giusto onere

ar dire che te se para ‘nnanzi.

Quanno ‘na frase che nun t’aggrada

te fa arivortà er core

‘a voresti fa spiegà ‘n aria

come ‘na piuma

pe’ nun sentilla più svolazzà

ner padijone

 scojonato

@Silvia De Angelis

IL PESO (traduzione)

Anche se non ci pensi

ogni parola

ha una misura diversa.

Infatti quella benevola

nasconde un peso inestimabile

che s’imprime nel profondo.

Sei tu con la misura che hai dentro

a dare il giusto peso

al dire che ti compare davanti.

Quando una frase non ti piace

ti fa male al cuore

e la vorresti far librare in aria

come una piuma

per non sentirla più svolazzare

nel padiglione

scoglionato