Alla sua cara memoria

Rigiro fra le mani il vostro fetido cuore
che forse è anche mio.
Mi candido per questo sale.
Che ne sapete del vetro mantide
e in generale che ne sapete degli altri.
Nel mentre i condòmini ciarlano
a tratti con foga e qualcuno
precipita con il mozzicone
dal terrazzo. I volti blu
saranno succhiati dalla sera
all’incrocio dei permessi disattesi
dell’ombra per il troppo temporale.
C’illudiamo di essere parlanti e scriventi.
Così invece anche oggi
abbiamo massacrato la domenica.
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