
Nuvoletta capricciosa per il cielo veleggiava, quando udì una bella rosa che dal basso la chiamava “Oh mia cara nuvoletta deh! ti fermi un momentino, son riarsa, ho tanta sete, dammi d’acqua un gocciolino” Ma la nube spensierata aveva fretta e via passò. Guardò sol la bella rosa e rispose “tornerò” Poi col vento pazzerello a giocare incominciò e per tutta la giornata della rosa si scordò. Solamente verso sera, quando stanca si fermò, al bel fior che aveva sete nuvoletta ripensò “Or gli mando un po’ di pioggia” disse “lo ristorerò” Troppo tardi ohimè! la pioggia, ormai morto il fior trovò
(filastrocca recitata da mia mamma quando ero bambina) la foto è di famiglia: la mia mamma