
Respirando un presagio d’incognite
su piombi dal peso estremo
stempera
il profondo
ambigue ombre lontane dal tempo di luce.
E in quella collisione
di pesanti velleità
la mente ama scostare
un circuito di disincanto
frugando su tornanti di luce lunare
tra ombra e riflesso
asciugando la notte negli occhi.
@Silvia De Angelis