Di Frida la loka ( Lombardia)
Le sponde aride d'state, umide bagnate di nebbia d'autunno.
Non c'è vento, non c'è brezza, solo il rorido che hai lasciato nella bruma che emana il lago.
Salato, sull'acqua dolce, accogliente...
Seduta sulla roccia scomoda bagnata, muttilo l'erba giallastra che mi circonda,
mentre aggrappo qualche pietrisco gioccarellando fra le dita...
Butto uno dopo l'altro , unico rumore che torna; cerqui, tanti che accrescono la figura.
Lo sguardo svanisce là dall'altra parte del riflesso dei tronchi alti e snelli di pini secolari.
Ondeggianti ballerini nell'acqua mutta.

Tua.
26 ottobre, 2022.
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