
Jack London
scrittore, giornalista e drammaturgo statunitense, noto per romanzi come Il richiamo della foresta, Martin Eden, Zanna Bianca, Il tallone di ferro, Il vagabondo delle stelle, Il lupo dei mari, La peste scarlatta…
La sua vita fu caratterizzata da attività e interessi personali diversi, coerenti con uno stile di vita vagabondo: fece lo strillone di giornali, il pescatore clandestino di ostriche, il lavandaio, il cacciatore di foche, il corrispondente di guerra (guerra russo-giapponese), l’agente di assicurazioni, il pugile, il coltivatore e il cercatore d’oro, prima di realizzarsi, dopo innumerevoli tentativi, come scrittore di successo.
Nell’arco della sua travagliata esistenza era stato colpito da gravi malattie tra cui lo scorbuto, e da infezioni tropicali durante i viaggi sullo Snark. Soffriva inoltre di insufficienza renale. Al momento della sua morte l’alcolismo era in fase avanzata e per alleviare le sofferenze assumeva molti antidolorifici, tra cui la morfina.
Il 22 novembre 1916 venne ritrovato cadavere in un Cottage, probabilmente a causa di un’overdose di antidolorifici. Aveva solo 40 anni.