
Si fa spessore
flebile linea invisibile
e poi corposa
nello sguardo accresciuto
Anche i suoni
nella movenza d’un’accesa vertigine
creano un’eco decisa e vibrante
sul ritmo interiore
accorto d’una rinata sensitività
Spirali cromatiche
girano inversamente
nell’accesso a colori d’arcobaleno
pregnati di nuovi destini
Cadono antichi rimorsi
finzioni passate
nel vanto d’una sconfinata distanza
oltre la piazza logora dello scindibile
@Silvia De Angelis