CHIEDE SCUSA, (vernacolo) di Silvia De Angelis

Ce vo’ davero poco a chiede scusa

ma pare che semo diseducati

a riconosce che avemo sbajato

ritornanno su quei passi

che ancora  arimordeno drento

ma che nun ciai coraggio d’affrontà..

Passeno i giorni e quer senzo de corpa

morde sempre più forte ne ‘ a coscienza

ma tu magni e  provi a dormì tranquillo

ner buio che diventa ‘n faro accecante.

Ce lo sai che basta ‘na paroletta dorce

e ‘n sorisetto malandrino pe’ fatte perdonà

ma quer momento diventa sempre

più lontano perché lo stai a rimandà…

Ma ecco ariva er giorno fatidico

che s’è riseveijato er leone che ciai niscosto

e co’ ‘na faccia soridente fai er dovere tuo…

“ era ora” te risponne er decuius “ ma tanto

t’avevo già perdonato, perché so, in  fin de’ conti

che ssei bbono!”

@Silvia De Angelis 

CHIEDERE SCUSA (traduzione)

Ci vuole davvero poco a chiedere scusa

ma sembra che siamo diseducati

a riconoscere che abbiamo sbagliato

ritornando su quei passi che rimordono dentro

ma che non si hanno il coraggio d’affrontare.

Passano i giorno e quel senso di colpa

Morde sempre più forte nella coscienza

ma si prova a mangiare e dormire tranquilli

nel buio che sembra un faro accecante.

Si sa che basta una parola dolce

e un sorriso avvincente per farsi perdonare

ma quel momento si allontana sempre più

perché si rimanda.

Ma ecco arriva  giorno giusto

in cui si è risvegliato il leone nascosto

e con un volto sorridente si fa il proprio dovere..

“era ora” risponde la controparte” ma tanto

aveva già perdonato, perché, sa, in fin dei conti

dell’altrui bontà”

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...