
Probabilmente è vero che viviamo in un’epoca moderna e tecnologica, dotata di innumerevoli “diavolerie” per rendere più agiata e verosimile la nostra vita e quando, purtroppo capita un cataclisma naturale, il nostro inconscio ha come un senso di forte disagio, ad accettare quell’evento, che considererebbe,mentalmente preistorico…
Eppure la natura si muove, nei secoli, secondo un progetto inarrestabile e continuo, che non dà tregua ad alcun lasso di tempo, modificando la struttura più insita del territorio, destinato a cambiare nel percorso della vita che va avanti.
Putroppo non siamo ancora attrezzati a sufficienza, a prevedere smottamenti del terreno ed eruzioni di vulcani e, sebbene esistano lunghi periodi di tregua, poi la terra, improvvisamente, e con inaudita violenza, torna a scuotere i vari territori, procurando ingenti danni a persone e cose d’immenso valore artistico.
Credo che ogni governo dovrebbe affrontare seriamente il problema del sisma, cercando di mettere al sicuro, soprattutto fabbricati abitati e dettare severe leggi antisismiche per costruzioni di nuova data….
Ma si sa, sfruttare sempre la situazione, a discapito del prossimo è stata sempre una peculiarità degli esseri umani e come si dice “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”
@Silvia De Angelis