Profumi d’autunno

Profumi d’autunno, di Federica Campanella

Federica, le parole non servono

3 novembre 2022

La luce penetra dalle imposte chiuse della camera e Alma si risveglia dal torpore del dormiveglia mattutino. La notte appena trascorsa è un flebile ricordo oppure solo uno strano sogno ma in ogni fibra della sua pelle vive un sottile cambiamento. 

Sposta le lenzuola a fiori aggrinzite e si mette seduta sul letto. Quando poggia i piedi sul pavimento freddo si irrigidisce. Vorrebbe tornarsene nel ventre caldo da cui è sgusciata qualche minuto fa ma lo stomaco borbotta e rivendica qualche biscotto di frolla alla cannella e un pezzo di crostata di mele, prelibatezze entrambe preparate per lei dalla nonna. 

Infila i piedi nelle pantofole ed esce dalla camera abbracciandosi nello scialle di lana. 

Si ferma ad osservare il dipinto appeso al muro del corridoio che ritrae una imponente balena regina del mare che nuota nel suo regno. Lo scruta come se fosse la prima volta. I colori intensi e sfaccettati che identificano quell’angolo di mare impresso su tela le solleticano la voglia di scendere di nuovo giù nelle profondità del sonno e del sogno. Ma lo stomaco borbotta ancora.

In cucina il profumo di mele e cannella è come una carezza che Alma assapora tutta. La nonna non c’è, sul tavolo il cappuccino è ancora caldo. 

“Nonna?”

Nessuna risposta. 

Alma si dirige verso la finestra. Il sole d’autunno le fa socchiudere gli occhi e le riscalda i punti del viso più esposti alla luce. La bocca si scioglie in un sorriso quando vede la nonna nel frutteto che coglie le mele cotogne. Accanto a lei un gatto nero dagli occhi magnetici la fissa attraverso il vetro. Al collo porta una chiave, la stessa che la notte scorsa tremolava nel muro e lo sgretolava, mattone dopo mattone.

L’infinitezza dei campi arati della campagna all’orizzonte fa meno paura di quella degli stessi celati al buio di una notte senza luna. La chiave adesso brilla al riflesso del sole. 

“Bambina mia queste cotogne sono perfette per la marmellata!”

Dice la nonna ad Alma rientrando in casa con gli occhi lucenti e il cestino pieno di mele. Un incontro di sorrisi e un abbraccio al profumo di chiodi di garofano e narcisi. 

Illustrazione di Nicola Magrin
Illustrazione di Nicola Magrin

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...