Carlo Becattini, penna da scoprire e valorizzare

Carlo Becattini sa scrivere, è indubbio, spesso è ospite della mia rubrica domenicale Gioielli Rubati non certo per fare il riempi pista. Stamattina ho letto questo suo pezzo che mi ha colpito e commosso, una lettera scritta a qualcuno, ma forse, destinatario e mittente sono la stessa persona il cui graffio è quello di imparare ad accettarsi per primo. Il disegno è dell’autore, l’articolo orginale è qui:
https://fioriscenelbuio.wordpress.com/2022/10/29/giorni-graffiati/
Cosa farai di bello, in questi giorni dall’umore ballerino, graffiati di malinconica schizofrenia?
Sono al parco a godermi la brezza che preannuncia l’arrivo della primavera.
Il verde dell’erba ha tonalità stupende e mi dispiace quasi doverci passare sopra con le ruote della mia carrozzina.
Lo facevo notare poco fa all’infermiera che mi ha accompagnato, vedessi che bella ragazza.
Un po’ ti assomiglia.
Ah, quanto tempo è passato, quando spiavo le tue prosperose forme senza farmene accorgere per una sorta di pudore nei…
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