
Due volte
Ho lasciato decidere alla vita,
e ho perso.
Ho perso quando non ho impuntato i piedi al suolo. Quando non ho studiato.
Ho perso quando ho indossato le scarpe più grandi.
Quando mi sono innamorata non di me stessa.
Quando ho pianto.
Ho perso in ogni modo e in ogni dove.
Quando ho scritto e ho pensato.
Quando volevo essere e non sono stata. Quando non ho ascoltato.
Quando mi hai deriso per strada e ti ho risposto, per questo ho perso.
Ho perso nella vita e non c’è dubbio.
Ho perso con me stessa ma ci ho provato.
E sì, ho perso quando ho resistito
all’urlo, alla rabbia, ai piatti rotti, ai pugni contro il muro. Alle lacrime di mia madre, alla sua mente vaga, alla mia inerme forza. Ho perso quando non me ne sono andata.
Quando avrei dovuto, voluto e ho rinunciato, quando sono stata niente. Ho perso troppe volte
non me ne importa.
“Per ogni fiore incolto io, forse ho perso
per quello specchio dove vedevo ciò che ancora odio.
Due volte sono stata un guanto,
grembo;
due volte ho ammirato il mio perdono.
Due volte sono stata artista, pittore, poeta, e di successo. Due volte ho saputo amare il solo per sempre che esiste al mondo;
e non sarai tu a dirlo, lo so per certo