Spesso l’anima è prigioniera delle sue stesse angosce…come un cieco che non trova luce…si avverte il mondo come una landa fredda e desolata dove non si troverà mai chi riuscirà davvero a capirti o a tenderti una mano. Purtroppo è uno dei mali maggiori di questi tempi, la solitudine.

Vedi sono cieco
non ho occhi.
Vago in un mondo freddo,
prigioniero delle mie angosce.
Allungo le mani a trovare
di che sfamarmi
ma l’anima non trova cibo;
ho mani lunghe
ma non ho occhi.
Non troverò la luce
sarà eterna notte,
una notte blù.
Imma Paradiso
Colazione di un cieco di Pablo Picasso