Sentieri
Sulle pietre della mia anima
come un contadino di montagna
paziente e silente per natura
avevo costruito una splendida terrazza
una macera a regola d’arte
fatta di detriti e steli d’erba dura.
Ma l’erba stelo a stelo l’ho piegata
in sentiero a doppia carreggiata
per accogliere i tuoi passi incerti
per risorgere sopra i tuoi seni erti.
E quando la neve cadeva dai miei occhi
la terra diventava fango
ma un raggio del tuo sguardo
portava primavera nel mio campo.
Sei uscita dal mio futuro
e ora la macera è tornata
una spianata di detriti.
Ma nel mio passato e ancora
in tutto il mio presente
tu sei il mio grande amore
e lo sarai per sempre.
