conta le pecore in fila
no, smetti,
è solo declino!
i tuoi zigomi non sono pecore al pascolo
abitudini ereditate a mille e a mille,
espressioni del volto a giocattoli rotti
svezzato il tuo nome dalla
tua leggenda
non serve ritrovare un filo
per cassetti disordinati
scompagnate distanze
già affondate nel cuore
lascia l’ultima vibrazione:
ogni giorno é
un commercio di sussurri tra
le fibre di una fune