Lucia Triolo: vibrazione

conta le pecore in fila
no, smetti,
è solo declino!

i tuoi zigomi non sono pecore al pascolo
abitudini ereditate a mille e a mille,
espressioni del volto a giocattoli rotti

svezzato il tuo nome dalla
tua leggenda 

non serve ritrovare un filo
per cassetti disordinati
scompagnate distanze
già affondate nel cuore

lascia l’ultima vibrazione:
ogni giorno é
un commercio di sussurri tra
le fibre di una fune

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