Amo dissociare
riflessi prestabiliti
d’un silenzio
centellinato
da levità nostalgiche
E in sobrio fruscio
che sperimenti
comparse furtive di fotogrammi
rivivere
il lieve oscillare di foglie
Paiono distese come mani aperte
per afferrare
quell’elisir di vento
appeso a un dolce presagio di vita
che soffochi il letargo muto
d’un implacabile sincopare aguzzino
@Silvia De Angelis