E questi giorni di Agosto
fieri, eterni
aggrappati alla distanza
tra ieri e domani
dentro il bicchiere del the freddo
così questi che
non riesco ad affondare
né a far galleggiare
come traverse di una vita
(mia, degli altri, che importa?)
percorsa solo a tratti.
Cedo tutto purché resti la voce
a chiamare implorare gemere
Tu dici:
ci vestiamo
perché ci si possa acchiappare,
contati le dita
uno è irraggiungibile
poi
attraversati controcorrente
