
C’è quell’odore nell’aria, quel peso sull’anima.
La terra che beve la vita, troppo giovane troppo bella.
Alla fine del sangue c’è chi deve raccoglierne e tutto finisce al bordo delle strade.
Nella mente la menzogna del giustificare.
Per fortuna c’è sempre un bambino sdraiato nel prato, un papavero tra le labbra e i mille raggi di sole da vivere ancora.
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